Ennesima rivisitazione dello Z, da un recente manga (1998-2000) di Go Nagai, edita dalla HLPro dopo lunga gestazione.
KINGDAN X10, spazio ai cattivi :)
Nel panorama infinito del modellismo nipponico dedicato ad ogni sorta di robot, se da un lato c’è sempre stato largo spazio per la rappresentazione di tutti gli eroi positivi degli anime, la presenza dei nemici, cattivi e spietati, non è mai stata pari alle controparti buone.
Evidentemente il mercato non ha interesse, o ne ha meno, per tali figure.
Mi sembra allora giusto segnalare l’uscita di una “rarità”, Kingdan X10, robot cattivo della serie Mazinga Z che presto sarà seguito da un altro cattivo, Abdra U6.
Questi robot sono realizzati dalla Evolution Toy nella linea Dynamite Action, in esclusiva per il noto shop giapponese, ma dall’anima molto italiana, Anime-Export.
Posso qui ipotizzare la scelta dei due soggetti in quanto appaiono nella sigla della “seconda parte” di Mazinga Z (quella dall’apparizione del Conte Blocken, all’incirca) per fare il paio con le due, ormai storiche, uscite SOC Bandai, Garada K7 e Doublas M2 che apparivano nella prima sigla di Mazinga Z.
Ora, lungi da me, nella mi assoluta ignoranza, aprire un capitolo sulle realizzazioni ET. Specie qui in Italia ET divide fermamente gli appassionati tra chi le definisce in maniera negativa (spesso andando ben oltre nel buon gusto del linguaggio) e chi le apprezza.
Mi limito a mostrarvi un po’ di foto con qualche nota.
Iniziamo dalla confezione, con l’ottima scelta dell’involucro in polistirolo.
Continuiamo col robot, in un paio di pose, con e senza spadone.
E finiamo con un confronto col suo antagonista Mazinga Z, qui nel classico Bandai SOC GX-01R
The gotic way to Mazinger Z
Rimaniamo in tema di rivisitazioni dei classici con questa versione gotica, e un filo steampunk, di Mazinga Z.
Proposta dalla ThreeZero, che, come si può intuire è stretta parente della ThreeA (ma senza l’apporto creativo di Ashley Wood), questa figure dalle notevoli fattezze e misure, circa 40 cm, è un pezzo di sicuro richiamo.
Oltre agli accessori e gli opportuni snodi su braccia e gambe e testa, la figure ha un sistema di illuminazione degli occhi e del pilder.
Naturalmente, come tutte le variazioni sul tema, può piacere o meno ma di certo vince in originalità.